Articolo del Fatto Quotidiano sulle Coop.
Potremmo parlare di banca clandestina, se non fosse tutto sotto la luce del sole.
Basta entrare in un supermercato Coop e diventare socio per depositare i propri risparmi. Le nove grandi cooperative del consumo raccolgono ben 10,4 miliardi di euro.
Sarebbe vietato: non è che un giorno uno si sveglia di buon umore, apre una banca e comincia a farsi affidare i risparmi dei passanti.
La Coop infatti lo chiama “prestito sociale”, senza però spiegare al popolo che il prestito soci è un capitale messo a rischio nell’impresa che, sia essa una coop o una società di capitali, lo usa per la sua attività, come aprire un supermercato.
Buona lettura
Qui di seguito riportiamo la risposta delle COOP all’articolo del Fatto Quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/14/coop-rispondono-al-fatto-quotidiano-non-siamo-banca-clandestina/742677/
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